mercoledì 24 settembre 2008

Ah, l'Italia


Soffermarsi ancora su questa vicenda trita e ritrita ha poco senso. E' stato detto tutto e il contrario di tutto, con annessi scaricabarili a destra e a manca, in omaggio all'usanza tutta italiana del "fare i froci col culo degli altri", come ammise candidamente il dottor Ricucci.

Tuttavia alcune autorevoli fonti ci hanno finalmente indirizzato sulla strada giusta: dopo 20 anni di disastrosa malagestione politica (destrorsa-sinistrorsa) e manageriale (idem), siamo finalmente riusciti a rintracciare i colpevoli: se la compagnia va male è colpa dei piloti.

Urge quindi un commento.

Tralasciando l'analisi della vicenda attuale, ed evitando di commentare torti o ragioni che stanno in quasi tutte le parti in gioco, quello che vorrei stigmatizzare è un fatto che va al di là della finanza o dell'economia.

La responsabilità.

Come si può permettere questa classe politica e dirigenziale (nonchè imprenditoriale e sindacale) di fare giochetti economico-politici così impunemente sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini italiani che con le loro tasse devono finanziarli?

Chi risponderà di questo irresponsabile rimpiattino giocato su consensi, campagna elettorale, amicizie, favori, inimicizie, connivenze, sponsorizzazioni?

Chi risarcirà le perdite dovute a queste pseudo-trattative giocate coi nostri soldi, ai teatrini pre e post-elettoriali, alla cecità sindacale, al campanilismo sbandierato (sia italiano con "La cordata italiana", sia padano con Malpensa)?

Chi renderà conto, a livello politico, dell'insana e irresponsabile gestione dell'intera vicenda non solo attuale ma anche passata e delle indebite ingerenze politiche sulla compagnia? Per scandali di simili proporzioni in qualunque paese serio i responsabili correrebbero a dimettersi, sospinti dall'opinione pubblica e dal partito stesso, che troverebbe nel proprio rappresentante motivo di vergogna.

Infine, chi pagherà per queste turbative di mercato che hanno sottratto la negoziazione di una libera impresa al libero mercato per cederla a cordate di propri amici imprenditori?

Forse i Liberali Statalisti? O i Riformisti De Noartri? O i Rivoluzionari Finiti a Tavola?

Vi dico io chi pagherà.

Noi.

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